Due corpi di fabbrica disposti lungo due lati del lotto di forma quadrata, in modo da formare una corte interna, costituiscono l'essenziale e compiuta composizione
di questa piccola casa campidanese. Il corpo principale, lungo la strada di accesso, è
interamente costruito in terra cruda (ladiri) con il tetto in legno, incannucciato e coppi sardi. L'altro braccio, più recente, era realizzato in blocchetti di cemento e coperture in
laterocemento e tegole marsigliesi. Il corpo principale è stato recuperato cercando di utilizzare, dove possibile, materiali naturali e tecniche costruttive
compatibili con la struttura esistente, l'altro è stato interamente ricostruito.
Il progetto e la realizzazione sono stati l'occasione per sperimentare tecniche costruttive e di risanamento che si sono poi ripetute, con ulteriori adeguamenti,
nei successivi lavori dello Studio.
Interventi di risanamento dall'umidità di risalita, ventilazione naturale del vespaio, tetto ventilato, riscaldamento con pannelli radianti a parete, sono alcune
delle tipologie di intervento sperimentate.
Le murature in terra cruda sono state risanate sostituendo i mattoni degradati con nuovi mattoni di terra cruda. Per le finiture sono stati utilizzati intonaci
di calce aerea e/o idraulica e pitture naturali.
Committenti: Sig. Luca Contini, Sig.ra Maura Baroli
Progetto: Carlo Pillola, Roberto Murru, Lucio Ortu
Consulenza per gli impianti di climatizzazione: Per. Ind. Italo Angius
Consulenza per le strutture: Ing. Cristiano Murru
Impresa di costruzione: "Teknica Costruzioni, del Geom. G. Luigi Atzori", Sardara
Cronologia:
Progettazione: 2001
Realizzazione: 2002-2004