Il concorso prevedeva la realizzazione di una scuola dell'infanzia, un asilo nido, un garage interrato e depositi per le associazioni.
Il progetto mira a creare spazi di gioco e di apprendimento generosi, una conformazione differenziata e avvincente, con aree di attività e di ritiro, un luogo di benessere
aperto a usi molteplici.
La proposta progettuale mira a relazionarsi volumetricamente alla scuola elementare esistente, attraverso la costituzione di una forma chiusa che ben delimiti il giardino di accesso.
Il volume della scuola d'infanzia e dell'asilo si articola secondo una teoria di setti murari lunghi e paralleli che, attraverso un'inclinazione nello spazio centrale, dilatano
l'area relativa alla ricreazione e al locale multifunzione.
L'accesso si colloca nello spazio comune, in asse visivo con il giardino, e accoglie la scala, che si snoda tra uno spazio verde interno ma aperto sul tetto e un patio
esterno che garantisce il distacco del nuovo edificio dalla parete finestrata della palestra.
La configurazione per setti permette un'immediata riconoscibilità delle aule e dei relativi servizi anche dall'esterno, garantendo una facile orientabilità visiva.
I singoli volumi seguono così un profilo scalettato per garantire un'ottimale esposizione agli ambienti e per generare degli spazi coperti verso gli spazi esterni.
Nel giardino della scuola dell'infanzia proseguono i segni dei setti come sentieri che accompagnano i bambini ai diversi giochi allestiti in maniera fluida nello spazio verde.
La plastica dei volumi rispetta la partizione dei setti creando dei corpi allungati coperti a falda, disposti in modo da creare un fronte compatto e uniforme verso la scuola
elementare e dall'altro lato una frammentazione dinamica dei fronti e delle relative coperture.
Committente: Comune di Brunico (BZ)
Architetti: Lucio Ortu, Marco Costantino, Manuel Soddu, Paolo Dentoni, Lara Porcella, Giovanni Zoncheddu
Ingegneri: Carlo Pillola, Andrea Ferrando, Fausto Cuboni
Consulenza per gli aspetti pedagogici: Prof.ssa Clara Ligas
Traduzione dei testi: Anne Friederike Goy
Cronologia: 2016